Gentili genitori,
Pur sapendo che la procedura fallimentare della Cryo Save AG presso il Tribunale di HÖFE non offre opportunità di ottenere soddisfazioni risarcitorie, segnaliamo che attualmente sarebbe in corso la formazione di una lista dove potersi iscrivere (annunciarsi) per essere poi (e solo) aggiornati sui successivi passaggi della procedura (chiamata)
Per chi fosse interessato (con la collaborazione del gruppo di genitori svizzeri), abbiamo preparato una apposita form che potrete compilare con i vostri dati al fine di predisporre in automatico un modulo pdf che vi sarà direttamente inviato al vostro indirizzo e-mail.
Tale modulo, potrà essere da voi scaricato, copiato ed incollato nel corpo della mail che se vorrete potrete inviare direttamente all’indirizzo dell’autorità delegata (l’indirizzo è indicato nel testo della email che riceverete). In questo modo vi “annuncerete” come possibili interessati per la procedura fallimentare della Cryo Save Ag presso il Tribunale di HÖFE in Svizzera.
Si ricorda che i creditori sono tanti e per importi davvero considerevoli (dipendenti, fornitori, banche…) , Importi che ad oggi ammontano a diversi milioni di Euro. Pertanto le astratte ed ipotetiche possibilità reali di recuperare qualcosa sono verosimilmente pari allo zero. Quindi: nessuna illusione.
Ricordiamo anche che, a ben vedere, non abbiamo alcun diritto di credito accertato e non abbiamo alcun credito liquido ed esigibile da riscuotere. Di conseguenza, anche se ci fossero denari (ed è chiaro che non ci sono) mancherebbe comunque il titolo.
Del resto è incontestabile che le cellule (almeno il 98%… mentre per il rimanente stiamo cercando notizie) non sono state “abbandonate in mezzo ad una strada” ma sono state comunque trasportare presso una banca ove la crioconservazione prosegue (prestazione principale del contratto con cryo save e oggetto stesso del contratto).
In merito alle cellule staminali si ricorda che sono di nostra proprietà (dei nostri figli). Tuttavia occorre sempre tenere debitamente presente che per essere tenute in vita, quelle cellule devono essere conservate da una “banca di cellule e di tessuti”. Non saranno mai consegnate in mano a privati e per la legislazione italiana non possono essere conservate sul territorio italiano e le banche “pubbliche” non le prenderebbero. Eventuali fasi di ipotetiche esecuzioni di provvedimenti, estrazioni dai tanks, preparazione per il trasporto, trasporto e stoccaggio per altre destinazioni… hanno un costo.
Inoltre, il nostro obiettivo come genitori è sempre quello di risolvere “concretamente” il problema della conservazione delle cellule dei nostri figli e non inseguire fantastiche quanto inconsistenti teorie.
Fatte le dovute e necessarie premesse, qui trovate il collegamento alla form. Potrete inserire i vostri dati e compilare il pdf che vi sarà inviato all’indirizzo email da voi indicato.
Si ribadisce: come riferito dal gruppo genitori della svizzera – nel caso – si sarà inseriti in una lista di persone che saranno avvisate delle successive fasi della procedura. Tutto li e nulla di piū.
Ovviamente noi proseguiamo sulla strada del 10.11 per trovare una reale e concreta soluzione e questa e.mail servirà (nel caso e come detto: solo) per ricevere aggiornamenti sullo stato della procedura.
E questo in quanto ogni decisione da genitori passa dall’analisi e dalla consapevolezza di quello che accade intorno a noi ed a questa complessa vicenda.
Rinnoviamo anche l’invito a iscrivervi alla newsletter in modo da restare sempre aggiornati (ricordiamo che la mail di conferma della registrazione potrebbe finire nella cartella dello spam, vi invitiamo pertanto a controllare nello spam per poter completare la registrazione).
Buon weekend a tutti.
Noi andiamo avanti.