Si è concluso dopo quasi due ore l’incontro con la società Biosckin del Portogallo. Durante l’incontro abbiamo affrontato tutti i passaggi della vicenda che ha interessato il sangue e le cellule dell’ultimo periodo di attività della Cryo Save.
Da quanto emerso la Biosckin avrebbe sottoscritto un contratto di backup e di processamento per la durata (teorica) di 25 anni.
E’ stato confermato che a partire dal 7 di giugno 2019 il materiale dei nuovi nati non è stato processato in Ginevra ma spedito direttamente in Portogallo. Gli ultimi campioni sarebbero stati ricevuti dalla società Portoghese nel settembre del 2019.
Presso tale laboratorio il sangue dei nuovi nati sarebbe stato processato e conservato.
Il primo problema che abbiamo evidenziato è che molti genitori non sanno neppure di tale “anomala spedizione” in quanto il contratto era stato da loro stipulato per il processamento e la conservazione presso Plan De Quates a Ginevra e non presso il laboratorio Portoghese.
I responsabili del laboratorio hanno riferito che alcuni campioni sarebbero arrivati “contaminati” o in “ritardo” e quindi distrutti. Per tale distruzione sarebbero stati redatti i realtivi documenti e la società ha dichiarato di essere in grado di risalire agli “sfortunati” proprietari. Tuttavia la società portoghese non avrebbe i numeri di telefono o contatti email per poter informare le famiglie del destino del materiale giunto presso il suo laboratorio.
Inoltre, è stato confermato che un TANK contenente circa 1.500 campioni di sangue, sacche, ecc (Quindi all’incirca il materiale biologico di 700 bambini) sarebbe stato trasferito in data 15 luglio 2019 (non da Biosckin) presso il laboratorio portoghese. (Rircordiamo che sul sito Esperite il “trasporto” e l’esistenza di tale tank è stato inserito e reso noto solo in data 9 febbraio 2020) .
La società portoghese ha riferito di non avere attualmente alcuna possibilità di collegare quel materiale al suo legittimo proprietario in quanto non sarebbe in possesso di alcun Data Base o altro elemento in grado di collegare il numero stampato sulle sacche con un contratto e quindi con una famiglia. Le autorità portoghesi sarebbero state già informate della situazione al momento stesso dell’ingresso del materiale sul loro terrritorio e questo da parte della società portoghese (Che è una banca autorizzata dalle autorità).
Alla luce di quanto sopra, crediamo che l’esigenza per tutti i genitori dei bambini nati intorno al 7 giugno 2019 sia quella di contattare rapidamente la società portoghese per sapere se il loro materiale è stato a loro inviato, se lo hanno ricevuto, in quale stato è pervenuto, quando e se è stato processato o se è stato distrutto (E per quale motivo).
E questo anche al fine di potersi attivare innanzi alle competenti sedi ed autorità nei confronti dei responsabili dell’eventuale distruzione del materiale irripetibile ed oggetto del contratto.
In relazione al materiale contenuto nel TANK trasferito da Ginevra in Portogallo (1.500 campioni circa) rimane ovviamente da comprendere l’esatto periodo di conservazione del materiale ivi contenuto. Ma questo dato non può essere fornito dalla società Portoghese in quanto non ha accesso ad alcuna informazione in grado di permettere di ricondurre un eventuale numero di campione ad uno specifico contratto.
Con tutta probabilità trattasi degli ultimi campioni raccolti da Cryo Save e non trasferiti in Polonia in data 24 giugno 2020 (a rigor di logica, dovrebbero essere parte dei campioni raccolti nel periodo compreso tra il 12 marzo 2019 – dal giorno seguente al primo trasporto a Varsavia – ed il 7 giugno 2019 – giorno a partire dal quale il sangue dei nuovi nati sarebbe stato inviato in Portogallo ).
Invitiamo pertanto i genitori i cui figli sono nati in quel periodo a contattare la Biosckin per ottenere informazioni in merito.
STAY TUNED