Si è conclusa la fase di raccolta dei nominativi disponibili per l’esecuzione dei test.
Con estrema soddisfazione possiamo comunicare che abbiamo coperto ampiamente tutte le annualità dell’attività di Cryo Save dal 2005 al 2019.
Avremo pertanto la possibilità di verificare la bontà della conservazione effettuata nel corso degli anni ed all’esito dei test avremo elementi in più per comprendere se il default finanziario della Cryo Save ha interferito o meno con la qualità dei dei campioni e con la loro conservazione.
Come noto: senza soldi non “si cantano neppure le messe” e se non hai soldi rischi anche di non poter pagare il fornitore del Gas. Senza Azoto non puoi garantire la temperatura di – 180° nei Tanks
Una volta che averemo l’esito di tali dati e la conferma che il materiale non ha subito danni dalla vicenda Cryo Save potremo decidere in tutta serentià cosa fare in relazione alla conservazione per i prossimi decenni.
Come riferito nelle scorse settimane, grazie ai genitori che hanno deciso di seguirci in questa vicenda, abbiamo concluso la fase di confronto e modifica del testo del contratto che – chi vorrà – potrà sottoscrivere con la società del gruppo FAMICORD che attualmente stocca in Polonia le sacche contenenti il materiale biologico.
Le modifiche apportate sono indubbiamente migliorative dell’interesse dei genitori e della conservazione dei campioni.
E’ stato ben specificato che ogni decisione sulla sorte dei campioni sarà assunta SOLO dai genitori o dal legittimo proprietario e che per i primi 20 anni (calcolati dalla nascita del figlio) nulla sarà chiesto per la conservazione da parte della nuova società.
Dopo quel periodo sarà dovuto un canone (annuale, quinquennale o decennale a scelta dei genitori) e sarà sempre possibile decidere di recedere dal contratto specificando anche il destino delle cellule dopo la risoluzione di quel contratto. Sono state previste procedure al fine di tutelare l’interesse dei genitori ad avere sempre costanti e precise informazioni sullo stato di conservazione.
Anche quella fase era ovviamente molto importante ma ora, come detto ci avviamo verso i test al fine di poter avere maggiori garanzie sul materiale contenuto nelle sacche che sono state trasportate nel 2019 presso Varsavia.
Quello che a noi è sempre interessato non è conservare una sacca di plastica numerata ma conservare il materiale biologico irripetibile e vitale dei nostri figli che è stato inserito all’interno di una sacca di plastica numerata.
Per sapere se la vicenda Cryo Save (Che non pagava i fornitori) ha impattato sulla preparazione e conservazione di quel materiale esiste solo un metodo: testare le aliquote.
Nei prossimi giorni completeremo l’organizzazione ed elaborazione di tutti i dati e ci confronteremo nuovamente con la Famicord.
Probabilmente in settimana saremo anche in gardo di darvi importanti aggiornamenti in merito ai test.
Ringraziamo pubblicamente tutti i numerosissimi genitori che hanno dato la loro disponibilità ed hanno permesso di fare un ulteriore passo in avanti.
Lo sforzo organizzativo, come potrete comprendere, è stato enorme per poter gestire il flusso di dati ma tutto è andato bene.
Avv.Massimiliano Seregni
Avv. Raffaella Di Castro