In queste settimane, anche a seguito del servizio trasmesso dalla TSI (qui) molti genitori che si erano affidati a GENICO SA ci hanno scritto per sapere dove sono finite le cellule staminali dei loro figli, ci sembra necessario dare alcune ulteriori informazioni.
In primo luogo vi invitiamo a leggere i precedenti articoli da noi pubblicati sulla vicenda GENICO
GENICO fino ad Agosto 2012 conservava in CRYO SAVE
FUTURE HEALTH E GENICO: RICHIESTA DI PAGAMENTO?
GENICO E SALUS FUTURA DOVE SI TROVANO LE CELLULE ?
Dalle informazioni in nostro possesso Genico dovrebbe aver conservato le cellule staminali e/o tessuto cordonale di 8.000 bambini i cui genitori – nel corso degli anni – si erano affidati a tale società.
Genico era (in quanto è fallita) una società svizzera che operava principalmente in Italia. Non aveva una reale banca di conservazione ma era una società commerciale. In sostanza gestiva i contratti con i genitori e poi il materiale biologico veniva inviato direttamente ad un laboratorio presso una banca di conservazione per il processamento e la successiva conservazione.
Di conseguenza il materiale raccolto da Genico non veniva conservato da Genico ma da altre banche di conservazione (tramite accordi tra Genico e tali banche che, con il fallimento di Genico hanno perso efficacia). Genico, a seconda del mercato e delle proprie strategie commerciali ed organizzative si affidava per il processamento del materiale dei propri clienti e per la successiva conservazione a numerose banche e laboratori.
Genico, come anticipato, è stata dichiarata fallita ed ha terminato le sue attività nel 2022.
La suddetta società non è ovviamente in grado di gestire la conservazione (si ricorda infatti che la conservazione del materiale biologico è finalizzata eventualmente ad un ipotetico utilizzo di quel materiale. Ed è evidente che Genico non è e non sarà in grado di attivarsi in alcun modo e non potrà rendere alcuna prestazione).
La situazione dei clienti Genico è molto problematica e frammentata proprio perché non possedeva dei laboratori di processamento e di conservazione .
Durante la trasmissione della TSI (FALLIMENTO GENICO SA) abbiamo fornito una ricostruzione degli anni di conservazione con i relativi laboratori e banche a cui Genico si era affidata.
E’ evidente che il fallimento di Genico ha travolto ogni possibilità per i genitori di sapere chi deve fare cosa: chi deve conservare? , per quanto tempo?, a quali condizioni?, a chi rivolgersi in caso di necessità?
La prima cosa da fare per i Genitori che si erano affidati a GENICO è quella di capire dove si trova oggi fisicamente il materiale dei loro figli. (quindi, ribadiamo, controllate anno di nascita e prendete eventualmente contatti con le banche a cui GENICO si era rivolta in quel periodo).
Una volta ritrovato fisicamente il materiale i genitori dovranno interrogarsi su cosa fare di quel materiale. Ossia se intendono proseguire o meno nella conservazione di quel materiale biologico e comprendere a quali condizioni eventualmente quella conservazione potrà proseguire.
Per fare questo è inevitabile prendere contatti ed informarsi direttamente con le banche che conservano quel materiale.
Come indicato, nel corso delle nostre ricerche relative a CRYO SAVE abbiamo accertato che il materiale raccolto tra gli anni 2004-2012 da GENICO era stato inviato da questa a CRYO SAVE. A seguito delle vicende che hanno interessato CRYO SAVE (bancarotta/liquidazione), il materiale conservato da CRYO SAVE è stato trasferito a VARSAVIA presso Famicord . Il trasporto del materiale conservato in CRYO SAVE da GENICO è avvenuto unitamente a tutto il materiale conservato nei laboratori di CRYO SAVE (quindi non vi è differenza tra materiale raccolto direttamente da CRYO SAVE o da GENICO in quanto tutto il materiale si trovava all’interno degli stessi TANK di criocorservazione). Tutta la ricostruzione della vicenda CRYO SAVE, quello che abbiamo fatto per cercare di capire quanto accaduto, la potete trovare all’interno di questo sito)
I genitori (clienti GENCIO nel periodo 2004-2012) che vorranno proseguire nella conservazione del materiale (a suo tempo affidato da GENICO a CRYO SAVE) potranno:
a) contattare Famicord per capire se il materiale è stato fisicamente trasferito presso di loro
b) valutare se proseguire o meno nella conservazione. Nel caso in cui i genitori dovessero decidere di proseguire dovranno – valutare a chi affidare il servizio di conservazione ed a quali condizioni in quanto con il fallimento di Genico non esistono più contratti di conservazione con relativi obblighi e impegni ed occorre decidere chi dovrà fare cosa ed a quali condizioni.
Da quanto ci è stato riferito Famicord ha riferito che – così come avvenuto per CRYO SAVE AG, considererà come pagato il periodo di conservazione già corrisposto a GENICO dai genitori.