Per i genitori che avevano sottoscritto un contratto Salveo prima del 2015
PREMESSA STORICA: La Salveo tra il 2014 ed il 2015 è “confluita” nel gruppo Cryo Save Group NV ed il suo laboratorio di Ginevra a Plan Les Ouates è diventato a tutti gli effetti il laboratorio di stoccaggio della CRYO SAVE.
Prima del 2015 la CRYO SAVE stoccava nel Laboratorio di NIEL in Belgio.
Per chi volesse maggiori informazioni in merito a questo passaggio, qui di seguito il proseguimento della ricostruzione di questa vicenda: capitolo 8 di Exodus – il racconto di un viaggio:
In seguito alla fusione con SALVEO il laboratorio della Salveo di Ginevra è diventato quindi il laboratorio della CRYO SAVE luogo ove venivano inviate, processate e stoccate le cellule dei genitori che sottoscrivevano contratti con la CRYO SAVE, SALVEO e altre società commerciali che si affidavano alla CRYO SAVE
Secondo le procedure di tutti i laborati di stoccaggio: Ogni kit veniva aperto, il sangue cordonale elaborato e preparata una sacca sulla quale veniva apposta un’etichetta contenente solamente un NUMERO SACCA, data di preparazione ed indicazione dei prodotti utilizzati per agevolare la fase di conservazione.
I dati della sacca venivano (e vengono) quindi associati tramite documentazione cartacea e tramite un data base ad un codice cliente.
Di conseguenza, con le adeguate autorizzazioni di accesso, interrogando il Data Base con il numero della sacca si è in grado di avere come risultato: il nome del cliente, codice cliente, esatta posizione della sacca all’interno dei TANK di conservazione.
In mancanza del Data Base, si è in grado di trovare fisicamente una sacca all’interno dei TANK ma occorre poi ricercare nella documentazione cartacea i dati di associazione per avere un collegamento con il proprietario.
Da quanto abbiamo ricostruito in seguito alla fusione tra SALVEO e CRYOSAVE il Data Base Salveo non è stato trasferito interamente nel Data Base della Cryo Save.
Di conseguenza, il Data Base della CRYO SAVE non contiene al suo interno i dati completi delle sacche SALVEO relativi al periodo antecedente al 2015.
Questo sarebbe il motivo per cui i controlli da parte della Famicord (Che utilizza il DATA BASE CRYO SAVE) hanno subito rallentamenti ed ancora oggi alcuni genitori (SALVEO ante 2015) non hanno ricevuto la conferma della presenza delle sacche dei loro figli. Ed è per la stessa ragione che attualmente mancano le foto di alcune sacche da noi richieste nell’ambito di questo percorso.
In conclusione, secondo quanto riferito dalla stessa società Famicord, prima di poter dare indicazioni precise ai genitori circa la presenza dei loro campioni biologici presso i laboratori di Varsavia, devono consultare manualmente gli incartamenti cartacei di quel periodo (che sono stati trasferiti nei laboratori di Varsavia insieme ai campioni biologici) e ricostruire l’abbinamento tra “codice sacca” (codice riportato sul campione crioconservato) e “codice cliente” (codice fornito ai genitori all’atto della sottoscrizione del contratto per il servizio di crioconservazione).
Sul punto, dato che non possiamo fare altro, invitiamo i genitori a contattare direttamente la Famicord al fine di comunicare eventualmente i dati in loro possesso al fine eventualmente di permettere ed agevolare una corretta associazione delle sacche.
Ricordiamo che i genitori a regola dovrebbero essere in possesso di un certificato con indicato il numero della sacca. Famicord potrebbe confermare l’avvenuto ritrovamento sulla base del codice della sacca riportato in quel certificato.
